Venerdì, 08 Maggio 2009 11:45

Influenza messicana. O nordamericana. O multinazionale?

Scritto da  Gerardo

"Nessuno ancora sa se l'influenza suina l'influenza suina diventerà una pandemia globale, tuttavia è sempre più chiara la sua origine – quasi certamente da una grande azienda suinicola gestita da una multinazionale statunitense a Veracruz, in Messico". Lo apprendiamo da Avaaz.Org che propone una petizione diretta all'OMS e alla FAO affinché indaghino e regolamentino queste minacce alla nostra salute.
Il “gioco” si ripete. In fondo non siamo lontani, almeno nel meccanismo, dal grave disastro di Bhopal, la città dello stato indiano del Madhya Pradesh, il più grave incidente chimico-industriale della storia, che fu causato dalla fuga di 40 tonnellate di isocianato di metile (MIC) e che vede coinvolta quale responsabile la Union Carbide, azienda multinazionale americana produttrice di pesticidi.
Segue il contributo di Avaast.Org.

Queste aziende agricole sono deplorevoli e pericolose, e si stanno moltiplicando a vista d'occhio. Migliaia di suini sono brutalmente stipati in sudicie porcilaie in cui vengono spruzzati cocktail di farmaci - il che rappresenta un rischio sanitario non solo per il nostro cibo - i maiali stessi e i loro letamai costituiscono l'ambiente ideale per lo sviluppo di nuovi virus come quello dell'influenza suina. L'OMS e la FAO hanno il dovere di indagare e regolamentare queste aziende agricole per proteggere la salute pubblica.

Le grandi imprese del settore agroindustriale faranno di tutto per opporsi a tentativi di riforma, perciò abbiamo bisogno di una protesta massiccia che non possa essere ignorata dalle autorità sanitarie. Firma la petizione qui sotto e spargi la voce tra i tuoi amici e familiari noi la consegneremo alle agenzie dell'ONU.

La scorsa settimana non abbiamo parlato d'altro oltre l'influenza -- il Messico si è quasi paralizzato, e in tutto il mondo i leader di molti paesi hanno fermato i voli aerei, sono state bandite le importazioni di carni suine, e sono state prese misure drastiche col fine di mitigare la diffusione del virus. Ora che la minaccia sembra placarsi, rimane da scoprire dove si è originata e come poterla fermare nel caso si ripresenti.

La Smithfield Corporation, la più grande azienda suinicola del mondo, ora indagata come possibile origine della diffusione dell'H1N1, nega qualsiasi collegamento tra i propri suini e l'influenza; inoltre le grandi imprese del settore agroindustriale investono ingenti somme di denaro nella ricerca per poter affermare che la sicurezza ambientale è garantita nella produzione industriale dei suini. Tuttavia sono anni che l'OMS dichiara che una nuova pandemia sarà inevitabile e gli esperti della Commissione Europea e della FAO hanno anticipato che il rapido passaggio dalle piccole aziende alle grandi industrie suinicole ha incrementato il rischio di sviluppo e trasmissione delle malattie epidemiche. Gli scienziati dei centri statunitensi per il controllo e la prevenzione delle malattie dichiarano di non conoscere al momento gli effetti che queste aree infette potrebbero avere sulla salute umana.

Sono numerosi gli studi circa le condizioni raccapriccianti nelle quali versano i suini allevati in larga scala, e circa il devastante impatto economico che ciò provoca sui piccoli allevatori. La stessa Smithfield è stata precedentemente multata per 12.6 milioni di dollari e attualmente si trova sotto inchiesta federale negli USA per danni ambientali derivanti dai liquami degli escrementi suini.

Nonostante queste prove schiaccianti, la combinazione tra l'incremento nel consumo di carne e una potente industria alimentata dal profitto scapito della salute umana fa sì che invece di essere chiuse - queste disgustose aziende agricole si stanno spargendo nel mondo senza che nessuno le fermi. Sulla scia della minaccia dell'influenza suina, facciamo in modo che le grandi industrie suinicole si prendano le proprie responsabilità.

Se fermiamo strenuamente questa crisi sanitaria globale ristabilendo il consumo e la produzione del cibo e richiediamo urgentemente un'inchiesta circa l'impatto delle aziende agricole sulla salute umana, potremmo regolamentare seriamente le pratiche agricole col fine di salvare la popolazione mondiale da potenziali pandemie originate dagli animali.

Puoi firmare la petizione da qui: http://www.avaaz.org/it/swine_flu_pandemic


Con speranza,

Alice, Pascal, Graziela, Paul, Brett, Ben, Ricken, Iain, Paula, Luis, Raj, Margaret, Taren e tutto il team di Avaaz [e la redazione di A.S.Fe.R.]


Ulteriori fonti

In italiano:
www.titolando.wordpress.com
www.nutritionecology.org

L’impatto economico dell'influenza suina:
www.internazionale.it

Una potenziale pandemia:
www.repubblica.it

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